Il vero problema non è l’AI, ma l’analfabetismo digitale. Molte scuole continuano a vietarle invece di insegnarne un uso consapevole, ma la storia ci ha mostrato che il futuro non si governa con i divieti, bensì con l’educazione. Senza una formazione adeguata, gli studenti rischiano di diventare dipendenti da uno strumento che non comprendono.